Porto di Ortona, avvio dei lavori per il consolidamento della banchina di Riva

La prima fase riguarderà la bonifica bellica delle aree a terra e a mare coinvolte nel progetto
Porto Ortona

ORTONA – Il porto di Ortona, infrastruttura centrale per l’economia abruzzese, avvia i lavori per il consolidamento del primo tratto della banchina di Riva. L’oera che sarà finanziata dai fondi del Piano complementare al PNRR del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è stata messa a bando a fine settembre scorso dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale.

Leggi: Ortona, pubblicati due bandi per consolidare la banchina e la transizione energetica

L’AdSP ha reso noto che ad aggiudicarsi i lavori è stato il  raggruppamento di imprese composto da Fincantieri Infrastructure Opere Marittime Spa, Impresa Costruzioni Mentucci Aldo Srl, Seacon e Acale e la sottoscrizione dell’avvio dei lavori intermedi, previsto dal decreto di assegnazione dei fondi del Pnrr, sono avvenuti con sei mesi di anticipo. La prima fase dell’intervento riguarderà la bonifica bellica delle aree a terra e degli spazi subacquei interessati dal progetto.

L’intervento programmato sulla banchina di Riva ha l’obiettivo di consolidarne il primo tratto e il relativo piazzale, che è di una lunghezza di 230 metri e una larghezza di 30 metri. L’appalto è stato affidato per un importo di aggiudicazione di 8.574.000 euro, a fronte di un ribasso del 21,73%. I lavori dell’Autorità di sistema portuale consentiranno la riqualificazione e il potenziamento delle strutture di banchina esistenti per adeguarne la funzionalità ai moderni standard dei traffici commerciali marittimi, per poter poi procedere all’approfondimento dei fondali portuali e adeguarli alle esigenze dei nuovi vettori commerciali dello shipping.

“La consegna dei lavori della banchina di Riva è la reale e concreta azione di avvio di questo progetto, tanto atteso dagli operatori portuali e necessario per il miglioramento dei traffici nello scalo di Ortona – commenta il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante per il futuro del porto, nodo infrastrutturale dell’economia abruzzese, grazie anche alla sinergia con cui agiamo in tutto il nostro sistema portuale con le istituzioni competenti e il cluster marittimo, che ringraziamo per la costante collaborazione”.

LEGGI TUTTO
Il Secolo XIX nelle mire dell'armatore Gianluigi Aponte (MSC)?

 

PSA Italy

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar