Genova – L’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Ligure Occidentale ha annunciato l’avvio di un percorso di partecipazione e informazione per il confronto con le comunità locali, le imprese e gli operatori del settore in merito all’aggiornamento e alla redazione dei nuovi Piani Regolatori Portuali di Genova e Savona/Vado. Attività di pianificazione che l’AdSP sta portando avanti con l’obiettivo di dotare gli scali di strumenti idonei a sostenere lo sviluppo e la sostenibilità. GlI attuali Piani, redatti rispettivamente nel 2001 e nel 2005, necessitano infatti di una nuova edizione per rispondere in modo più efficace alle trasformazioni attese in campo economico, tecnologico e ambientale.
Partecipazione del territorio
Per il percorso di confronto con il territorio, l’ente portuali fa sapere che si avvarrà del supporto della società di consulenza specializzata, “Avventura Urbana Srl“. Inizialmente, il lavoro si concentrerà sulla definizione del processo e degli strumenti di comunicazione e partecipazione, elementi chiave per un successivo dialogo trasparente e costruttivo. Gli incontri pubblici e le attività di consultazione si svolgeranno entro l’estate, coinvolgendo le comunità territoriali, economiche e sociali interessate per raccogliere contributi e affinare le strategie di sviluppo.
Piani Regolatori Portuali
A seguito della definizione degli indirizzi di sviluppo nel Documento di Programmazione Strategica di Sistema, l’AdSP sta elaborando gli schemi dei nuovi piani attraverso indagini e valutazioni di tipo tecnico e scientifico supportate anche da esperti di settore che hanno approfondito, in particolare, tematiche di tipo ingegneristico, trasportistico, urbanistico ed ambientale.
“La redazione dei nuovi Piani Regolatori Portuali è un passaggio cruciale per il futuro dei nostri scali. Una pianificazione attenta e responsabile è essenziale per coniugare crescita economica, sostenibilità e sviluppo territoriale – ha dichiarato Il contrammiraglio Massimo Seno, commissario straordinario dell’AdSP – Il coinvolgimento delle comunità locali e degli stakeholder è fondamentale per garantire che il porto continui a essere un motore di sviluppo per il territorio”.