SRM PRESENTA IL 6° RAPPORTO ANNUALE “ITALIAN MARITIME ECONOMY”
NAPOLI – È stato presentato oggi a Napoli il 6° rapporto annuale “Italian Maritime Economy“, dal titolo “Nuovi scenari nel Mediterraneo: Suez e la Cina, le strategie dei grandi carrier, le nuove tecnologie e le rotte dell’energia“, curato da SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo).
La presentazione della ricerca, tenutasi a Palazzo Piacentini nella Sala delle Assemblee di Intesa Sanpaolo, ha coinciso, quest’anno, con l’apertura del primo Euromediterranean Investment Forum, meeting internazionale organizzato da FeBAF – Federazione Banche Assicurazioni e Finanza, dal titolo “Financing Maritime Economy, Investment and Social Development” che proseguirà nel pomeriggio e domani mattina fino alle 13.30.
Frutto del monitoraggio dell’Osservatorio Permanente sui trasporti marittimi e la logistica, il Rapporto delinea i nuovi scenari economici e marittimi che impatteranno sulla competitività del nostro sistema Paese, nonché gli assetti delle rotte globali su cui sta insistendo la Trade War USA-CINA e le infrastrutture; i transiti del canale di Suez, che festeggia i suoi 150 anni; il gigantismo navale, che prosegue in maniera sostenuta accelerando il processo di selezione dei porti; la Cina, che ha ormai definito il suo posizionamento strategico nel Mediterraneo in alcuni dei più importanti terminal portuali; le free zone portuali, che continuano ad attrarre investimenti industriali sulla sponda africana. Ma non solo; non vanno trascurate le sfide imposte dalle nuove tecnologie e dagli scenari energetici.
L’evento è stato introdotto da Paolo SCUDIERI, Presidente di SRM, Francesco GUIDO, Direttore regionale Sud di Intesa Sanpaolo.
I dati del Rapporto sono stati illustrati da Massimo DEANDREIS, Direttore Generale, SRM e Alessandro PANARO, Responsabile dell’Area di Ricerca Maritime & Energy, SRM.
A seguire, si è tenuta la tavola rotonda moderata da Paolo GARONNA, Segretario Generale, FeBAF: I nuovi fenomeni dei traffici marittimi e logistici dove sono intervenuti: Francesco BELTRANO, Capo Servizio Porti e Infrastrutture di Confitarma, Silvia MORETTO, Presidente di Fedespedi, Ferdinando NELLI FEROCI, Presidente dell’Istituto Affari Internazionali (IAI); Daniele ROSSI, Presidente di Assoporti.
La relazione conclusiva è stata tenuta da Gian Maria GROS-PIETRO, Presidente di Intesa Sanpaolo.
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Scudieri ha dichiarato “Il Rapporto di SRM, alla sesta edizione, offre alle imprese ed agli operatori una visione analitica dei fenomeni marittimi che stanno caratterizzando il panorama mondiale ed italiano; consideriamo che il 70% dell’import export globale viaggia via mare e solo questo numero deve dare impressione su quanto sia importante avere un Osservatorio che monitora costantemente le dinamiche e la struttura del nostro shipping e della nostra portualità”.
Deandreis ha sottolineato come il Mediterraneo stia “ritrovando la sua centralità nell’economia marittima e l’Italia ha ora una grande opportunità: quella di trasformare il suo posizionamento geo-economico in un vero vantaggio competitivo, anche per attrarre nuovi investitori. Ma occorre puntare con decisione sul binomio logistica-portualità, investendo in infrastrutture materiali, intermodalità e tecnologie. Il Mezzogiorno in questo scenario ha una grande opportunità di sviluppo in cui si inseriscono le ZES, strumento che va ora reso operativo senza indugi e con convinzione”.