Rinnovata la concessione a favore di TIV a Porto Marghera

Piano di investimenti di oltre 100 milioni per il potenziamento del terminal di Porto Marghera e lo sviluppo del trasporto ferroviario.
TIV Marghera
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VENEZIA – I porti di Venezia e Chioggia compiono un ulteriore passo nella strategia di riorganizzazione degli scali e di rilancio delle attività portuali. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha annunciato la firma dell’accordo per il rinnovo della concessione demaniale pluriennale a favore di TIV – Terminal Intermodale Venezia S.p.A., azienda attiva a Porto Marghera nel settore del trasporto intermodale di container.

L’incontro, avvenuto presso la sede dell’AdSP, ha visto il presidente Fulvio Lino Di Blasio e il direttore del terminal, Roberto Semenzato, confermare gli obiettivi futuri: un piano di investimenti di oltre 100 milioni di euro per il potenziamento del terminal di Porto Marghera e lo sviluppo del trasporto ferroviario, con l’ambizioso traguardo di movimentare fino a 400.000 teu entro il 2050.

Il rilascio della concessione, a cui è collegato lo sviluppo del predetto piano di investimenti e dei traffici del terminal, aveva ricevuto precedentemente, come da iter, il via libera della Commissione Consultiva e del Comitato di Gestione, che avevano valutato positivamente le prospettive di crescita del terminal e la solidità del piano di investimenti.

Il progetto di sviluppo dedica inoltre un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, puntando a ridurre la congestione del traffico e l’impatto delle emissioni attraverso interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica. Tra le azioni previste figurano il rinnovo del parco mezzi, l’installazione di impianti fotovoltaici, l’adozione dell’illuminazione a LED nelle aree operative e il potenziamento della rete elettrica per l’alimentazione dei container refrigerati.

Al termine della sottoscrizione il presidente dei Porti di Venezia e Chioggia, Di Blasio ha dichiarato: “Il nostro sistema portuale continua a crescere e ad attrarre investimenti a Venezia, in un porto di nuovo al centro di interessi commerciali di importanti gruppi di operatori, anche in un periodo di grandi sfide geopolitiche ed economiche. TIV – joint venture tra Mariner e Marinvest – ha dimostrato, negli anni, di saper garantire una crescita continuativa dei traffici e ora si impegna a operare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sviluppo che ci ha presentato concorrendo, insieme alla nostra azione, alla crescita della portualità del Veneto e di tutto il suo indotto, sostenendo il potenziamento infrastrutturale, la crescita dei traffici e del lavoro portuale”.

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Il direttore del terminal TIV Roberto Semenzato ha commentato: “la nostra Società ha costantemente investito nello sviluppo dei traffici del porto di Venezia. I soci di TIV credono fermamente, nonostante le attuali difficoltà dei mercati, nella crescita dell’economia veneta e si sono impegnati con la nuova concessione a garantire assieme alle iniziative già intraprese dall’Autorità di Sistema Portuale, un sempre più efficiente servizio alle imprese del territorio. Tale impegno si concretizzerà con investimenti in personale, infrastrutture, mezzi e attrezzature volte all’efficientamento energetico, alle nuove tecnologie alla sostenibilità alla formazione e sicurezza ed al costante miglioramento del lavoro”

 

 

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