Imprenditori e gruppi di ricerca pronti a confrontarsi nel settore delle tecnologie marittime, a Grado il 3 e 4 ottobre.
GRADO (GORIZIA) – “SYAT – Ship&Yacht Advanced Technology for leisure and ports solutions” è l’evento, giunto alla sua terza edizione, organizzato al Palazzo regionale dei congressi di Grado il 3 e 4 ottobre e dedicato alle tecnologie marittime innovative per la mobilità dei passeggeri.
Aries (società in house della Camera di Commercio Venezia Giulia – Trieste e Gorizia) e mareFVG – Cluster delle tecnologie Marittime del Friuli Venezia Giulia, hanno scelto, nel panorama degli eventi dedicati al settore delle tecnologie in ambito marittimo, di focalizzare visibilità e interesse sulle soluzioni per imbarcazioni, yacht e navi dedicate al trasporto passeggeri, per i porti e per le marine.
L’iniziativa mira ad offrire visibilità alle aziende e ai gruppi di ricerca, grazie all’opportunità di confrontarsi con interlocutori internazionali e realtà leader nel settore come Autorità portuali, cantieri , marine. Tra gli obiettivi della “due giorni” anche la presentazione di nuovi prodotti e servizi, gli incontri con nuovi fornitori e l’informazione sulle ultime evoluzioni del settore.
La manifestazione si svilupperà con workshop, pitch presentation e incontri bilaterali. Tra i temi dei seminari, l’economia circolare, la mobilità sostenibile e gli strumenti finanziari a supporto delle PMI. Saranno presenti rappresentanti di Fincantieri, Carnival, RINA, CETENA, Monte Carlo Yachts, delegazioni da Croazia, Cuba e imprese da Austria, Slovenia, e altri importanti players del settore.
Il programma di dettaglio dell’evento, che si svolgerà per la maggior parte in lingua inglese, è consultabile sul sito www.syat.it.
Nelle precedenti edizioni, nel 2017 gli incontri si sono svolti a Monfalcone e nel 2018 a Grado, SYAT ha registrato proposte fortemente innovative tra le quali un’imbarcazione con propulsione ibrido-elettrica (Zelag – Zero emission navigation laguna di Grado, ideata dalla facoltà di Ingegneria Navale dell’Università di Trieste e realizzata dal Cantiere Alto Adriatico Custom e Friulinossidabili).