LIVORNO – Progetti, tecnologie, investimenti e infrastrutture green per l’abbattimento delle emissioni di inquinanti in ambito navale e trasportistico, sono le tematiche affrontate stamani nell’ambito dell’incontro svolto a Palazzo Rosciano, sede dell’AdSP Tirreno Settentrionale è una folta delegazione egiziana guidata dal presidente Reda Ismail, massima autorità del settore all’interno del Ministero delle Infrastrutture egiziano. Confronto che in questi anni è stato supportato anche dalle iniziative nell’ambito del progetto europeo Life4Medeca – di cui ieri si è celebrato, proprio a Livorno, l’evento conclusivo.
Il confronto si è incentrato, soprattutto, sulle opportunità di intensificare la cooperazione in campo energetico e in materia di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, facendo leva sui risultati raggiunti dal progetto europeo Life4Medeca, che in tre anni di attività ha supportato il processo di affermazione di un’area con bassa emissione di sulfuri nelle acque del Mediterraneo, coinvolgendo quanti un numero crescente di Paesi extra europei.
L’incontro ha gettato le basi per la stesura di un protocollo di intesa sul tema energetico che sarà firmato nelle prossime settimane.
Presenti all’incontro oltre a: Reda Ismail e al presidente della Port Authority di Damietta, Hasan Hawash (collegato da remoto) il decano del Maritime College dell’Arab Accademy of Science and Tecnology, Mohi-Eldin M. Elsayeh e la rappresentante del National Institute of Oceanography and Fisheries dell’Egitto, Suzan Kholeif.
Inoltre gli autorevoli rappresentanti del mondo della ricerca: il professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna, Paolo Dario, e due partner del progetto Life4Medeca: Rafael Lobeto, della Fondazione Philippe Cousteau e Mario Dogliani, presidente SDG4Med (Sustainable Development Goal for the Mediterranean), associazione senza scopo di lucro che si propone di agire come «Osservatorio” degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il Mediterraneo.
