GENOVA – “La diga foranea è un’opera fondamentale per Genova, ma può essere il fiore all’occhiello della portualità italiana – ha dichiarato Mauro Scognamillo, segretario generale Fit Liguria (Cisl trasporti) confermato ieri alla guida della segreteria regionale a conclusione del dodicesimo congresso Fit Cisl Liguria –
“Non ci possiamo permettere nemmeno un minuto di ritardo” – ha proseguito Scognamillo – “auspichiamo che lo stop del TAar per l’assegnazione della direzione dei lavori al Rina possa essere solo una battuta d’arresto e si riprenda subito con il cronoprogramma già fissato. Nell’immediato si potrebbe così dare occupazione ad almeno 500 persone, impegnate in tutte le professionalità del settore marittimo già nei lavori di preparazione. Abbiamo partecipato al dibattito pubblico e credo che tutti abbiano capito che Genova e la Liguria non possono prescindere da questa opera fondamentale per il nostro porto. Il costo di circa un miliardo, già stanziato e per larga parte sovvenzionato, ne è la concreta riprova. Le navi oggi hanno avuto una scalata assoluta al gigantismo, in pochi anni si è passati a navi da 22 – 23 mila TEU, realmente identificabili come giganti del mare“.