Le associazioni degli Agenti Marittimi, degli Spedizionieri e dei Doganalisti del Porto della Spezia in una nota congiunta a firma dei rispettivi presidenti, Giorgio Santiago Bucchioni, Andrea Fontana e Bruno Pisano esprimono sconcerto, incredulità e preoccupazione per quanto apparso sulla stampa del “confronto serrato” sul futuro del terminal LSCT, tra il Gruppo Contship e il Gruppo MSC entrambi soci del terminal spezzino.
Si legge: «La Comunità portuale, unita, ritiene che discussioni di questo contenuto e di questo tenore non facciano bene all’immagine del Porto della Spezia e conseguentemente alla sua capacità economica e alle sue potenzialità di sviluppo.
Il Porto della Spezia, attraverso ingenti investimenti pubblici e privati e con una visione avanzata nei processi sia operativi sia telematici ha assunto in questi anni un ruolo primario nello scenario internazionale diventando un Porto Core collegato alla rete europea T-Ten e acquisendo il primato del porto Italiano che trasferisce oltre il 35 % delle merci su treno.
Crediamo convinti che il porto della Spezia non abbia bisogno di rilanci ma piuttosto, come più volte e coralmente espresso e sottolineato, di continuità, nel solco dell’efficienza e della concretezza nei progetti di sviluppo già cantierabili previsti dal Piano regolatore portuale (PRP).
La Città della Spezia e il suo Porto commerciale non possono permettersi, soprattutto in questo particolare momento, di essere danneggiati da questioni che ad oggi non hanno un oggettivo riscontro e risultano anche fuorvianti per importanti player mondiali che scalano o che vorrebbero scalare nel nostro porto.
Il Porto è la prima risorsa del nostro territorio. Per questo motivo auspichiamo che tutte le discussioni che hanno per oggetto il porto e la sua economia non si affidino ai gossip basati su sensazioni e non, come logica vuole, sugli atti ufficiali.
E per questo stesso motivo invitiamo tutte le forze economiche e sociali ad una ferma assunzione di responsabilità per il bene del porto, dell’economia, del lavoro e dell’occupazione della nostra città e concorrano inoltre a valorizzare i molti aspetti positivi che in molti ci invidiano».
I presidenti
GIORGIO SANTIAGO BUCCHIONI, ANDREA FONTANA, BRUNO PISANO