LA SPEZIA – Analisi delle possibili azioni per superare e mitigare le criticità derivanti dalla diminuzione dei traffici di merci nel porto di La Spezia, conseguente all’esplosione ed al diffondersi della pandemia da coronavirus. Questo il tema dell’incontro svolto via webinar tra i principali terminalisti ed operatori portualieri del porto di La Spezia, l’Autorità di sistema portuale – presenti della presidente Carla Roncallo ed il segretario generale Francesco Di Sarcina -il Comune della Spezia- presente l’assessore Anna Maria Sorrentino.
Tra gli operatori portuali erano presenti: il direttore Generale di LSCT, Alfredo Scalisi e il responsabile Comunicazione e Marketing di Contship Italia, Daniele Testi; il brand manager di Tarros, Mauro Solinas; il presidente degli Agenti Marittimi, Giorgio Bucchioni; il presidente dell’Associazione degli Spedizionieri, Andrea Fontana; il presidente e Ad di La Spezia Port Service, Salvatore Avena; il presidente della Sezione Logistica di Confindustria La Spezia e proprietario del Gruppo Laghezza, Alessandro Laghezza; l’amministratore di Ser.Nav e Presidente della Associazione Spedizionieri Doganali della Spezia, di Sernav, Bruno Pisano; la responsabile Comunicazione e Marketing di AdSP, Monica Fiorini.
La riunione, – fa sapere l’ente portuale in una nota – si è focalizzata sull’avvio di alcuni progetti e sulla conclusione di altri già in fase più avanzata, sia di iniziativa di AdSP sia di iniziativa degli operatori, necessari per rilanciare e rendere sempre più competitivo ed efficiente il porto spezzino, da sempre caratterizzato dalla sperimentazione di processi innovativi, anche per fronteggiare al meglio la crisi dei traffici che sta caratterizzando i porti nazionali e non solo, a causa del Covid 19.
L’idea, in estrema sintesi, è quella di sfruttare il periodo di calo del traffico per prepararsi ad offrire maggiori servizi ed efficienza agli utenti, con la consapevolezza che lo scenario rimarrà variabile e complesso ma allo stesso tempo offrirà concrete opportunità per avviare nuovi modelli che mettano al centro la collaborazione, la digitalizzazione e la sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Un porto, quello della Spezia, che lavora a beneficio della crescita di un territorio che anche in questa pandemia ha garantito, attraverso le proprie strade e collegamenti ferroviari, il flusso di merci essenziali per tutte le principali regioni del Nord Italia.
AdSP e Comune della Spezia, per le rispettive competenze e nella massima collaborazione, si adopereranno anche a velocizzare le procedure autorizzative necessarie per la realizzazione dei progetti, affinché l’operatività del porto non subisca contraccolpi. A tale finalità si è convenuto di istituire appositi gruppi di lavoro dedicati al monitoraggio, all’esecuzione ed alla diffusione informativa dei progetti in corso d’opera.
Una comunità coesa, dunque, quella portuale, che vuole andare avanti con tutti gli strumenti a disposizione, – ha concluso l’Authority di Spezia nella nota – in attesa che la crisi attuale venga superata e si possa contare su un porto ancora più competitivo di quello di inizio pandemia, questo il messaggio emerso dall’incontro di oggi e questa la mission alla quale sia le istituzioni, sia gli operatori privati, lavoreranno con il massimo impegno.