La nuova società è scaturita dalla partecipata a maggioranza comunale Spil – Società Porto industriale di Livorno (61,4% Comune Livorno, 15,4% Mps, 14,9% Banco Popolare, 6,5% Camera di commercio), che negli ultimi anni attraversa una crisi societaria tale da aver fatto maturare passività stimate intorno ai 47 milioni di euro.
La ‘vecchia’ Spil negli ultimi anni si era configurata come società di gestione immobiliare per la riconversione di aree industriali dismesse ma, viene spiegato, alcune scelte come la trasformazione dell’ex cinema cittadino Odeon in parcheggio, l’avrebbero penalizzata. Ora, la giunta del sindaco Filippo Nogarin (M5S), affiancando nelle scelte la governance attuale, ha ispirato la nascita di una newco che sarà dedita alla logistica portuale e rafforzata da subito col conferimento in essa di un asset molto ambito, cioè il terminal della Paduletta, una delle aree ‘di punta’ nel porto di Livorno. Questa proprietà è stata tratta dal patrimonio della vecchia partecipata comunale. Per la Spil a inizio anno era stato chiesto il concordato preventivo a causa di una marcata crisi economico-finanziaria, ma le nuove decisioni prese dalla Amministrazione Comunale hanno portato a ritirare la richiesta confidando in un rilancio da ottenere proprio con le nuove strategie di valorizzazione del patrimonio.