NAPOLI – “In merito al cantiere di Porta Ovest, Pietro Spirito, presidente della Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centrale, e Francesco Messineo, segretario generale, hanno incontrato a Roma il commissario Saverio Ruperto, che ci ha comunicato l’intenzione – da parte di Tecnis – di procedere alla cessione del ramo di azienda, previo assentimento da parte del ministero per lo sviluppo economico”.
Lo si legge in una nota diffusa dall’Autorità porti campani in merito alla questione del cantiere di Porta ovest di Salerno. L’infrastruttura che dovrebbe migliorare il collegamento tra il porto e le autostrade con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo dei traffici, in special modo quello delle autostrade del mare e dei container, ha incontrato gravi ostacoli e problematiche drammatiche come sinteticamente vengono elencati nel sequestro della magistratura: il commissariamento dell’appaltatore e la sua messa in liquidazione. Tuttavia sembra che si sia aperta uno spiraglio durante l’incontro a Roma.
“L’Autorità ritiene che tale procedimento” – continua la nota- “corrisponda alla esigenza della stazione appaltante di procedere urgentemente alla ripresa del cantiere nel più breve tempo possibile, assicurando un ritmo coerente con la più rapida conclusione dei lavori.
Quanto poi alla indagine della magistratura su fatti accaduti tra il 2013 ed il 2015 relativamente alla gestione dell’appalto, l’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centrale, assicura, come di consueto, la massima collaborazione istituzionale per l’accertamento dei fatti”.