LIVORNO – Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime il proprio cordoglio per la morte del marittimo di 54 anni, avvenuta ieri alla Darsena Petroli di Livorno.“Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia, e nello stesso tempo il dolore per questo ennesimo incidente mortale sul lavoro, avvenuto a Livorno. Per la Regione Toscana, che da anni mette in atto tutte le azioni possibili per fare lavorare in sicurezza i lavoratori e proteggerli dagli infortuni, eventi come quello di oggi sono un duro colpo, che ci impone di fare ancora di più e di continuare a diffondere la cultura della sicurezza, perché diventi patrimonio comune di tutti”.
“Da anni lavoriamo, insieme alla Asl e all’Autorità portuale, in questa direzione – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, colpito dalla tragica notizia – coinvolgendo i datori di lavoro, i lavoratori, gli stessi responsabili per la sicurezza, definendo procedure di lavoro condivise in grado di garantire una maggiore sicurezza, intensificando i controlli e facendo formazione. Evidentemente questo non basta. È indubbio che dovremo rafforzare le misure di prevenzione, perché non si può tollerare che si muoia sui luoghi di lavoro. I primi di ottobre – conclude – firmeremo il protocollo, già deliberato in agosto, per la sicurezza del lavoro nel Porto di Livorno e negli stabilimenti industriali dell’area portuale e rafforzeremo ancora di più la collaborazione tra le parti. La qualità della salute dei lavoratori e della loro sicurezza rimane la nostra priorità”.