Trapani attende il dragaggio dei fondali portuali. Opera che dovrebbe portare i fondali a 11 e 10 metri, dagli attuali 7 e 5 metri. L’operazione permetterà l’ingresso in porto di navi di maggiori dimensioni, un’opera attesa da anni e che è stata al centro di un incontro tra il presidente dell’Autorità portuale di sistema della Sicilia occidentale Pasqualino Monti e gli operatori economici.
L’opera, finanziata da fondi europei, prevede un investimento di 67 milioni di euro che sono già disponibili, come si legge dai media locali. Il dragaggio inizialmente riguarderà la parte che va dall’imboccatura del porto fino al primo pennello per gli aliscafi. Ma si conta di intervenire successivamente anche nella restante parte del bacino portuale, arrivando così fino a molo Isolella.