ROMA– “La criminalizzazione del comandante della nave: criticità e prospettive”, é il titolo del convegno svoltosi a Roma presso la sede di Confitarma, organizzato dall’Istituto Italiano di Navigazione (IIN). Il convegno svolto su proposta del Sndacato Comandanti e Direttori di macchina USCLAC/UNCDIM, in vista dello studio sul fenomeno che da qualche tempo vede, a livello nazionale e internazionale, la progressiva estensione degli spazi di responsabilità penale a carico delle posizioni apicali di bordo, il Comandante in primis, studio che verrà realizzato con il coordinamento scientifico dell’Unitelma – Sapienza.
Palmira Petrocelli, Presidente Istituto Italiano di Navigazione – IIN, nell’introdurre i lavori del workshop ha sottolineato che l’esigenza di un approfondimento su tale grave fenomeno nasce anche dalla scarsa attenzione sinora dedicata alle implicazioni di natura psicologica che il regime di piena ed esclusiva responsabilità produce sul personale di bordo coinvolto.
Per tali ragioni uno degli obiettivi dello studio sarà di mettere a fuoco le difficili condizioni nelle quali si trovano a operare i comandanti delle navi, anche a causa di un quadro giuridico in parte obsoleto.