Congestione porti globali, non solo Yantian – 300 portacontainer ferma ad aspettare

Congestione porti
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In queste ultime settimane il porto cinese di Yantian/Nansha è balzato alla cronaca di tutto il mondo a causa del Covid e della situazione di congestione portuale generata dalle misure messe in altto per limitare il diffondersi del virus. La fila delle navi in attesa davanti allo scalo cinese richiamano le immagini del Canale di Suez  bloccato dalla Ever Given per 6 giorni nel mese di marzo.  Due fenomeni eclatanti che hanno attirato l’attenzione dei lettori di tutto il mondo.

Situazioni  che sono andate ad acuire, ancora di più, il fenomeno della congestione dei porti e dei traffici marittimi, della catena logistica  e della carenza di container, del post Covid a fronte di una forte domanda da parte dei consumatori che non sembra destinata a calare.

“In questo momento oltre 300 navi portacontainer pure cellular attendono di entrare nei porti di tutto il mondo” e di scaricare. E’ la panoramica della congestione portuale globale su LinkedIn di Otto Schacht, EVP Sea Logistics, Kuehne + Nagel – così l’immagine, aggiornata ad alcune ore fa, rileva le portacontainer in attesa davanti ai porti di tutto il mondo. Con forte congestione non solo in Cina ma anche a Los Angeles/Long Beach, Seattle, nei porti del Nord Europa etc.

“Considerando che la flotta globale di navi portacontainer, è composta da circa 5400 unità in totale” – commentata la panoramica l’analista di settore, Lars Jensen – “Ciò significa che circa il 5,5% delle navi in questo momento è seduto ad aspettare. In termini di capacità, è molto probabile che il fenomeno coinvolga maggiomente le navi più grandi e quindi maggiore congestione”.

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