É Karin Orsel la prima presidente donna nominata dall’European Community Shipowners’ Associations (ECSA).
Orsel ha iniziato il proprio mandato il 1° gennaio 2024. e rimarrà in carica fino al 2026, succedendo a Philippos Philis, che ha guidato Ecsa dal gennaio 2022.
Il vertice di ECSA si completa, inoltre, con la nomina del vicepresidente, Mikki Koskinen.
Orsel è diventata armatrice all’età di 23 anni e dal 2001 è amministratrice delegata della società di gestione navale MF Shipping Group.
É stata presidente della Royal Association of Netherlands Shipowners (KVNR) ed ha conseguito un dottorato onorario in pubblica amministrazione presso la Massachusetts Maritime Academy
“Il ruolo strategico del trasporto marittimo europeo per la sicurezza dell’Europa è balzato in primo piano” – ha dichiarato la neo presidente Orsel” – “Il nostro impegno è chiaro: promuovere la transizione energetica del trasporto marittimo per raggiungere i nostri obiettivi climatici e promuovere la competitività del settore in un contesto di sfide geopolitiche e di sicurezza in rapida evoluzione. Sono onorata di assumere la presidenza dell’ECSA in un momento così cruciale e non vedo l’ora di lavorare insieme ai membri e al segretariato per rafforzare ulteriormente il ruolo dell’ECSA come voce del trasporto marittimo europeo”, ha tenuto a precisare.
La formazione dei marittimi è un tema su cui Orsel ha voluto soffermarsi, evidenziando in particolare gli aspetti della digitalizzazione e della tecnologia green, quali principali aree di interesse del proprio mandato.
Il neo vicepresidente Koskinen, è amministratore delegato di ESL Shipping, parte del gruppo Aspo, dal 2013 ed è membro del consiglio esecutivo di Aspo. In precedenza, è stato amministratore delegato di Meriaura Oy. Koskinen è stato anche membro del consiglio della International Chamber of Shipping ed è stato presidente dell’Associazione degli armatori finlandesi dal 2021 al 2023.
“Il trasporto marittimo europeo” – ha dichiarato Koskinen. – “opera a livello globale. Ora è più importante che mai garantire che il trasporto marittimo europeo rimanga competitivo in un contesto internazionale, rispettando al contempo i propri obiettivi climatici e continuando a fornire merci, energia e mobilità ai cittadini dell’UE. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale continuare il dialogo costruttivo e la cooperazione con i politici e le parti interessate dell’UE”.
ECSA
L’ECSA in questi anni ha rivestito un ruolo di patrocinio nello sviluppo del percorso di decarbonizzazione marittima attivato dall’Unione Europea. Processo assai piú veloce rispetto a qualsiasi altra giurisdizione globale. L’associazione ha chiesto nei mesi passati il sostegno dell’UE per la ricerca e lo sviluppo sulla decarbonizzazione; miglioramenti delle infrastrutture portuali per i combustibili green; e norme globali per il trasporto marittimo a basse emissioni di carbonio per garantire condizioni di parità a livello globale.
L’organizzazione si è impegnata, da sempre, per la protezione delle compagnie e degli equipaggi nel trasporto marittimo. Attualmente impegnata nella crisi del Mar Rosso per la difesa del traffico marittimo e delle compagnie dagli attacchi delle milizie yemenite.