Progetto Star Plus per l’allungamento, la sostituzione dell’apparato motore e l’ammodernamento di tre unità della flotta Windstar Cruises ad opera di Fincantieri. L’intervento per il costo di 250 milioni di euro è il più complesso e completo del suo genere.
Trieste, – Cerimonia del taglio della prima lamiera per Fincantieri e Windstar Cruises, presso l’Arsenale San Marco di Trieste. Si tratta del progetto Star Plus di Windstar, per valore complessivo di 250 milioni di euro, che prevede l’allungamento, la sostituzione dell’apparato motore e il rinnovamento di tre unità. Questo fa sapere Fincantieri “è il più complesso e completo intervento del suo genere“. Windstar sottoporrà in successione metà della sua flotta: Star Breeze, Star Legend e Star Pride, a questo genere di ammodernamento. I lavori sulla prima delle tre navi, Star Breeze, inizieranno nell’ottobre 2019 e termineranno con la partenza della terza, Star Pride, nel novembre 2020.
Il taglio della prima lamiera ha segnato l’inizio della fase di costruzione delle nuove sezioni. Le navi, infatti, saranno tagliate a metà per consentire l’installazione di una nuova sezione nella parte centrale che allungherà ogni unità di circa 25 metri. La capacità totale delle “nuove” navi ingrandite porterà a 312 il numero di passeggeri, e per mantenere il rapporto tra staff e ospiti di 1,5 a 1 sarà assunto nuovo personale.
Le nuove sezioni saranno costruite a Trieste e trasportate poi a Palermo per essere inserite nelle navi Windstar insieme ai nuovi motori. Il cronoprogramma prevede che le nuove sezioni verranno realizzate tra aprile e settembre, trasferite in ottobre e successivamente inserite in modo che Star Breeze possa essere completata in tempo per gli eventi inaugurali nel porto di Miami il 19 marzo 2020.
Il progetto di ampliamento e ammodernamento è stato curato dalla funzione Ship Repair & Conversion della Divisione Services di Fincantieri, uno dei più grandi gruppi cantieristici al mondo e numero uno per diversificazione e innovazione, che ha costruito 89 navi da crociera dal 1990 ad oggi, con 54 nuove navi che attualmente sono in fase di progettazione o costruzione nei cantieri del gruppo. L’azienda ha anche una profonda esperienza nella conversione di navi da crociera, grazie alla quale consolida la propria leadership in questo comparto ad alta specializzazione.
Lo studio Johnson di Cooper Carry a New York, diretto da Ray Chung, Director of Design, è stato incaricato di creare un’estetica moderna e accattivante per le nuove aree pubbliche e le 50 nuove suite. Oltre ad esse ci sarà una nuova area piscina, ristoranti, un centro spa e benessere e un migliorato “living room deck space”.
John Gunner, Vice President Expansion Projects, ha sottolineato: “Non si tratta solo di tagliare una nave a metà e renderla più grande. Stiamo anche sostituendo i motori e il “back of house”, in modo che queste navi mantengano la promessa di accedere ai porti più piccoli e agli itinerari speciali con minore impatto ambientale per le generazioni a venire”.
Andrew Toso, responsabile Ship Repair & Conversion della Divisione Services di Fincantieri, ha dichiarato: “La notevole esperienza maturata con importanti progetti negli ultimi anni e il programma Windstar che stiamo ufficialmente avviando, consolidano la posizione di Fincantieri come punto di riferimento in tutto il mondo per questo tipo di operazioni altamente sofisticate e complesse. Siamo molto orgogliosi che Windstar, un nuovo prestigioso cliente per la nostra azienda, ci abbia scelto per questi lavori strategici che richiederanno un altissimo livello di competenza ingegneristica e gestione dei progetti”.