Presto un nuovo nuovo ordine di 6 nuove navi multipurpose – Emanuele Grimaldi, presidente del gruppo armatoriale omonimo, in una intervista a Il Sexcolo XIX parla dei piani di sviluppo del Gruppo, partendo dai risultati 2020: «Guardiamo avanti, come sempre. L’anno scorso abbiamo avuto danni molto forti nella parte passeggeri e in quella automotive. Ma siamo riusciti comunque ad archiviare un bilancio positivo».
Il Covid specifica il presidente non ha frenato i piani di sviluppo del Gruppo infatti oltre alle tre navi multipurpose consegnate solo a gennaio «Ne ordineremo altre sei, appunto, più moderne e innovative. Siamo in fase di negoziazione con i cantieri» – la compagnia è in fase di dialogo con i cantieri del Far East. Riguardo ai cantieri italiani «sono concentrati sulle unità militari e su quelle passeggeri».
Tra i prossimi obiettivi anche la partecipazione alla privatizzazione di due porti greci Igoumenitsa e Heraklion, in quest’ultimo ha sede la compagnia Grimaldi Minoan Lines.
Poi la crescita attraverso l’acquisizione di compagnie. «Oggi la situazione è complessa»- «Abbiamo troppi settori polverizzati, mentre ci sarebbe bisogno di far crescere campioni nazionali».
Ma anche gli investimenti nei terminal, sembra che l’armatore sia intenzionato a trovare spazi a Genova- «soprattutto su quelli adatti alle autostrade del mare. Fa parte delle nostre strategie di sviluppo. E’ chiaro che un investimento può essere in alternativa a un altro».