“Realisticamente, ci saranno ritardi negli ordini” ha dichiarato Rolf Habben Jansen, CEO di Hapag-Lloyd. La compagnia alle prese con l’andamento del mercato e la caduta globale della domanda di trasporto di container, sembra pertanto congelare l’idea di almpliare la flotta con le nuove Megamax da 22 mila teu (con una capacità di oltre 23 mila teu).
AMBURGO – Il liner tedesco Hapag Loyd, quinto vettore al mondo, sta rivalutando l’espansione della propria flotta. “Realisticamente, ci saranno ritardi negli ordini” – “Prima o poi avremo bisogno di grandi navi, ma nessuno dovrà aspettarsi un simile ordine nelle prossime settimane“, ha dichiarato il CEO di Hapag Lloyd, Rolf Habben Jansen al testata tedesca DVZ. All’inizio del 2020 prima del diffondersi della pandemia di coronavirus, la compagnia con sede ad Amburgo, pertanto, sarebbe stata interessata ad ampliare la propria flotta ordinando 6 nuove Megamax (MGX) containership da 22 mila teu (con una capacità di oltre 23 mila teu) ma adesso la compagnia alle prese con l’andamento del mercato e la caduta globale della domanda di trasporto di container, sembra pertanto congelare l’idea aspettando tempi migliori.
Come spiegato da Jansen a DVZ anche per il terzo trimestre dell’anno, si prevede la prosecuzione delle cancellazioni dei servizi sia per quanto riguarda Hapag Lloyd, ma che per gli altri vettori di THE Alliance – Hyundai Merchant Marine (HMM), Ocean Network Express (ONE) e Yang Ming, oltre ad Hapag Lloyd.
Si consideri infatti che nel secondo trimestre dell’anno le tre alleanze – 2M, THE Alliance e Ocean – hanno annunciato 435 cancellazioni di servizi, pari a 7 milioni di teu di calo della domanda – Un andamento che sembrerebbe destinato a protrarsi per parecchi mesi, secondo l’analisi di Alphliner: nel 2020 si verificheranno nuovi record in termini di flotta inattiva, questa supererà per la prima volta i 3 milioni di teu, il che significa che circa il 13% dell’intera flotta globale, sarà inattiva.
