Hapag-Lloyd ha annunciato i primi dati trimestrali del 2021, la compagnia nonostante abbia registrato un leggero calo dei volumi dei container trasportati, ha messo a segno un primo trimestre dell’anno molto solido con risultati finanziari da record, “la compagnia è riuscita a mantenere lo slancio della fine 2020″ – scrive Hapag Lloyd – ” Nonostante l’incertezza a causa della pandemia ancora in corso, l’economia globale è rimasta relativamente stabile. In molti paesi, in particolare nell’Estremo Oriente, la produzione economica ha addirittura superato i livelli pre-crisi.
LE SFIDE AFFRONTATE
“Sebbene abbiamo ottenuto ottimi risultati – commenta la compagnia tedesca – principalmente dovuta dall’elevata domanda di trasporti dall’Asia, abbiamo dovuto affrontare importanti sfide operative che ci hanno spinto al limite: porti congestionati, ritardi delle navi e colli di bottiglia infrastrutturali, soprattutto in Nord America. A complicare la situazione, l’aumento della domanda ha portato a una carenza di navi e contenitori, rendendo difficile per noi fornirvi l’affidabilità e la certezza della pianificazione”.
RISULTATI FINANZIARI
Nel primo trimestre del 2021 Hapag Lloyd ha conseguito risultati finanziari molto solidi. Il conto economico, eccetto i costi e oneri, presentano valori finanziari importanti, i migliori registrati in assoluto dalla compagnia. Così la produzione, i proventi e gli utili.
Ricavi record per un valore di 4,07 miliardi di euro, +21,7% rispetto a 3,34 miliardi di euro del Q1 2020. – Rolf Habben, CEO di Hapag-Lloyd, ha dichiarato: – «Sulla scia di una ragguardevole domanda di trasporti containerizzati abbiamo beneficiato di noli più elevati, soprattutto nel mercato spot. A seguito di ciò abbiamo concluso il primo trimestre con un risultato finanziario molto positivo».
Diminuzione dei costi operativi pari a 2,27 miliardi di euro (-14,2%), tra cui 1,21 miliardi relativi alle spese per la movimentazione dei carichi (-3,5%), 447,1 milioni alle spese per la gestione della flotta (-6,8%), 321,8 milioni alle spese per l’acquisto del bunker (-45,8%) e 277,5 milioni alle spese relative ai container e al loro riposizionamento (-0,9%).
EBITDA pari a 1,58 miliardi di euro (+237,5%) ed EBIT sono risultati 1,28 miliardi di euro (+699,1%). Il primo trimestre del 2021 ha pertanto registrato un utile netto di 1,20 miliardi di euro, con un incremento del +4.752,4% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Il forte rialzo del valore dei noli ha direttamente influenzato la forte crescita del volume di affari andando a compensare la leggera flessione del volume dei contenitori.
CONTAINER:
Nel primo trimestre del 2021 la compagnia ha trasportato un totale di 2,97 milioni di teu (-2,6%) e nel periodo il valore medio del nolo marittimo è risultato pari a 1.509 dollari/teu (+37,9%).