Industria, logistica e trasporti italiani nell’era della tecnologia disruptive – SF&LmI

Sipping Logistics
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

Industria, logistica e trasporti italiani nel mondo all’epoca del ritorno dei confini e della diffusione delle tecnologie disruptive.30 – 31 gennaio 2020  Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry-

Milano, Torna  l’evento di riferimento per il settore logistica, trasporti e imprese- Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry -nell’edizione 2020 – Centro Congressi Assolombarda –

Come sarà la logistica e l’economia italiana nel 2025 e nel 2035? La crescente regolamentazione del consumo di suolo e le restrizioni nel traffico merci in città che effetto avranno sui magazzini e sulla loro struttura da qui a 10 anni?
I magazzini cresceranno in altezza dagli 11 metri medi di oggi fino a 40 ed oltre, saranno automatizzati in modo flessibile con robot autonomi e dove possibile si stabiliranno su zone già costruite. Se ne parlerà a SF&LmI:

Come si evolverà la logistica alimentare da qui a cinque e dieci anni?
Ci sarà un aumento delle tipologie di prodotti che saranno obbligatoriamente trasportati e conservati a temperatura e sempre più anche ad atmosfera controllata. Insieme, saranno introdotte tecnologie di trasformazione, conservazione ed imballaggio primario in grado di prolungare la useful life dei prodotti. E tutto sarà tracciato in modo automatico Se ne parlerà a SF&LmI:

Riuscirà il trasferimento dalla gomma al ferro nell’ambito della logistica interna da qui a 15 anni?
Il giudizio è ancora sospeso ma i tempi morti nel carico e soprattutto lo scarico dei convogli e dei tragitti dagli hub intermodali ai Centri Distributivi e ai punti di consumo non sono compatibili con gli attuali e futuri ritmi di riordino. Inoltre, la pianificazione urbana continua a non tenere conto della logistica se non come una fastidiosa necessità. Se ne parlerà a SF&LmI

La focalizzazione nel discorso politico-logistico-portuale sul traffico container e ro-ro e sulla concorrenza con i porti del Nordeuropa è rispondente alla modalità di funzionamento dell’economia italiana a cinque, dieci e quindici anni?
Mentre l’esportazione dei beni finali può avvenire in diversi modi (nave, gomma, treno, aereo), l’importazione delle materie prime utilizzate per costruire i beni finali avviene quasi esclusivamente via mare. Le materie prime viaggiano su navi diverse dalle portacontainer e dalla ro-ro: attenzione alla rinfusiere, che stanno anch’esse crescendo dimensionalmente. Inoltre, l’Italia ha già perso la battaglia del transhipment con il Nordafrica. Se ne parlerà a SF&LmI:

LEGGI TUTTO
Wista Italy, Reccia: La crisi sparpaglia le carte, apre spazi a nuove occasioni - Intervista

Le aziende italiane di ogni dimensione ma soprattutto quelle medie e piccole sono tirate da tutte le parti: siate sostenibili, assumete, siate efficienti, specializzatevi, siate internazionali, esportate, siate inclusive, innovate, siate finanziariamente solide….
Solo concentrandosi sul core business e delegando il più possibile all’esterno queste sfide potranno essere affrontate, oltre a sfruttare al massimo tutte le opportunità di sostegno finanziario previsto da leggi ed incentivi pubblici. Se ne parlerà a SF&LmI

PSA Italy

Convegno

Assoporti 50anni

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar

Let Expo 2025