Grido di denuncia sollevato da Intercargo, l’associazione internazionale che rappresenta gli operatori del settore del trasporto marittimo di rinfuse solide, secondo la quale alcuni noleggiatori di navi rinfusiere non rispettano la necessaria pratica del cambio equipaggi.
“Il rifiuto del cambio equipaggio durante il periodo di noleggio” spiega Intercargo è una condizione che va fortemente a minare la salute dei lavoratori e la sicurezza della navigazione – “Questo è in contrasto con gli sforzi del settore per offrire ai marittimi il riposo necessario e di cui sono stati così a lungo privati durante la pandemia COVID-19, essenziale per il funzionamento in sicurezza del settore marittimo” – continua l’Associazione – “Ironia della sorte, questa pratica terribile è stata segnalata principalmente nel settore delle navi per il trasporto delle rinfuse solide, per il quale è fondamentale prevenire l’affaticamento del personale di bordo. Le navi portarinfusiere sulle rotte commerciali fanno scalo in un numero maggiore di porti rispetto a navi di altri settori marittimi, facendo ricadere sul personale di bordo un alto livello di stress senza tuttavia la prospettiva della pratica del cambio equipaggio”- Questi lavoratori spiega l’associazione devono essere messi in condizione di svolgere in sicurezza tutte le operazioni necessarie: “operazioni di carico e scarico, zavorramento, lavare, asciugare e operazioni di stivaggio del carico, aprire / chiudere i portelloni della nave ed eseguire in contemporanea molte mansioni al fine di garantire in sicurezza la conduzione e la navigazione della nave. È molto deludente che i noleggiatori di rinfuse solide non comprendano o non desiderino assumersi la responsabilità del concetto di condivisione dell’attività a cui fa riferimento il contratto di Time charter” . “INTERCARGO desidera affermare con chiarezza che il problema” – conclude l’Associazione – “mostra una palese mancanza di considerazione di una delle più grandi crisi umanitarie che ha colpito il settore marittimo “.