di Cristina Rivadossi
MILANO – Le donne nel mondo del lavoro possono fare la differenza, ora più che mai. Questo in estrema sintesi è quanto emerge dal grande progetto “Women at the Top 2023” che si è svolto al Teatro Lirico Giorgio Gaber a Milano, lo scorso 30 novembre. Il Summit – realizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Il Financial Times e Sky TG24 – ha scelto un tema d’attualità: “Investire nelle donne”. Tra i patrocinatori del grande progetto, l’unica realtà nel settore dello shipping, è stata Wista Italy, associazione no profit con oltre 90 socie presenti sul territorio nazionale, che dal 1994 è in prima linea nel valorizzare l’impegno e far emergere il talento femminile in un contesto in molti ambiti ancora maschile.
Il perché del patrocinio dato al progetto è nella parole di Costanza Musso, presidente dell’associazione “Wista Italy ha deciso di patrocinare Women at The Top perché crede in tutte le occasioni che permettono alle donne di realizzarsi e rappresentare il loro modo di fare impresa sia essa profit come no profit”.
Il Summit ha preso avvio con i saluti di Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata de Il gruppo Sole 24 Ore. A seguire sono intervenuti i rappresentati delle tre testate giornalistiche per spiegare il perché di questo progetto che punta a valorizzare le donne.
“Sono stati fatti significativi passi in avanti per consentire a che donne e uomini possano collaborare alla pari con uguali diritti e responsabilità; si tratta però di un percorso ancora da completare ed eventi come Women at the Top vogliono contribuire a raggiungere questo obiettivo” ha sottolineato il direttore del Sole 24 Ore, di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor Fabio Tamburini che ha aggiunto: “Poco meno della metà dei lettori de Il Sole 24 Ore è donna e questo rappresenta un volano importante per il futuro. Il nostro impegno è quello di continuare a far sì che Il Sole 24 Ore sia sempre più uno strumento di lavoro e di conoscenze”.
Orson Francescone, managing director FT Live – che è intervenuto al posto di Roula Khalaf, direttrice del Financial Times – sottolinea che “Il giornale della City di Londra, delle banche e dei centri finanziari mondiali, degli uomini in abiti grigi che manovrano miliardi di capitali, con lungimiranza capì che la promozione della diversità di genere è il punto chiave per la sostenibilità a lungo termine di un’organizzazione. Le ricerche dimostrano che le donne ai vertici aziendali possono portare a decisioni più equilibrate e ad una migliore gestione complessiva. Un aumento della presenza femminile nei Consigli di amministrazione è associato ad una maggiore redditività. Siamo passati dalle parole ai fatti: per la prima volta dal 1888, data di fondazione del nostro giornale, da quattro anni abbiamo ai vertici Roula Khalaf, prima direttrice ad occupare questo incarico”.
A seguire Giuseppe De Bellis, direttore Sky TG24 dichiara: “siamo onorati di far parte di questo progetto, siamo un’azienda profondamente impegnata nell’empowerment femminile. Sento il peso, anche da uomo, di aver ereditato questa posizione da una donna e cerchiamo tutti i giorni nel nostro mandato, che è quello di fare informazione, di portare avanti l’enorme battaglia che questo Paese deve fare per crescere e valorizzare il mondo della leadership femminile a tutti i livelli. Il mondo ha bisogno di un punto di vista femminile perché è totalmente integrato a quello maschile e rende il mondo dell’informazione più interessante e più valido. Il 51% del nostro pubblico è donna ed è sensibile a questi argomenti ed il nostro compito è quello di essere equilibrati, sia nel come ci rivolgiamo sia nei temi che affrontiamo. Essere qui oggi è dare voce a questa trasformazione”.
Durante la sessione mattutina e quella pomeridiana del Summit si sono alternate sul palco imprenditrici, scienziate, artiste, donne del mondo della cultura e dell’associazionismo per raccontarsi, facendosi portatrici di un messaggio per le giovani generazioni: osare, avere coraggio perché si può essere e diventare tutto quello che si vuole.
Durante Women at the Top 2023 è intervenuta anche Eugenia Maria Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità intervistata dalla giornalista Maria Latella.
In serata c’è stata la premiazione con gli “WE Award 2023” – nelle categorie business, international, open innovation, no profit – conferiti a quelle donne, selezionate da una commissione, che hanno saputo ottenere, nonostante un contesto non sempre favorevole, risultati straordinari con storie capaci di ispirare le donne del domani.