MSC riavvia alla produzione il cantiere navale cinese Jiangsu Rongsheng, fallito nel 2014

Msc farà costruire al cantiere cinese Rongsheng una serie di navi dual fuel a GNL da 12.000 teu.
iangsu Rongsheng

Jiangsu Rongsheng Heavy Industries, in passato il maggiore cantiere navale privato cinese, riaprirà la produzione grazie ai nuovi ordini di MSC.

L’operazione nasce dalla volontà da parte di Msc di incrementare la propria capacità di trasporto per un maggior controllo  delle rotte globali.

Infatti con la fine dell’alleanza con la danese Maersk (in 2M) annunciata per il prossimo anno, Msc mira ad accrescere la propria flotta per posizionarsi indipendentemente sui principali traffici est-ovest.

Il gruppo elvetico farà costruire al cantiere cinese Rongsheng una serie di navi dual fuel a GNL da 12.000 teu. Lo ha riferito la società di intermediazione MB Shipbroking, specificando che Rongsheng sta commercializzando anche grandi petroliere e portarinfuse la cui consegna è prevista a partire dalla fine del 2026.  La riattivazione del cantiere cinese fará crescere dell’1% la capacità di costruzione globale.

Rongsheng, situato nel delta del fiume Yangtze, dotato di quattro grandi bacini di carenaggio, è stato fondato nel 2006 ed è diventato il più grande cantiere navale privato in Cina,  prima che il crollo finanziario lo costringesse a chiudere nel 2014.

MSC, nel frattempo, avrebbe anche firmato un contratto per la costruzione di 10 navi dual fuel a GNL da 21.000 teu presso il cantiere Jiangsu Hantong, con consegna a partire dalla seconda metà del 2027 fino al 2028.

Questo segna il debutto del cantiere Hantong nel segmento dei container. Si dice che MSC sia anche dietro una serie di unità di alimentazione da 11.000 teu a Penglai Jinglu.

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