La crisi del Mar Rosso spinge al rialzo i noli spot dei container, secondo il World Container Index di Drewry del 23 maggio si conferma per la terza settimana consecutiva il trend di crescita. L’indice questa settimana è più alto del 16% ed è pari a 4.072 dollari per feu.
Da rilevare un importante aumento del ritmo di crescita, solamente durante la pandemia abbiamo assistito ad una simile velocità in un periodo di 3 settimane. Veloce su Asia -Nord Europa tale che le tariffe spot sono leggermente più alte rispetto al picco iniziale dopo lo scoppio della crisi del Mar Rosso e sono ad livello che non si vedeva dal settembre 2022.
Situazione ancora più accentuata sulle rotte del Transpacifico (Shanghai – Los Angeles) e Asia -USEC (Shanghai- New York) dove i tassi spot sono aumentati di 1374 dollari nelle ultime 3 settimane e sono superiori di 500 dollari rispetto al picco di inizio 2024. Anche in questo caso dobbiamo tornare a settembre 2022 per trovare un livello simile.
La situazione non sembra destare preoccupazione agli analisti, Drewry infatti prevede che l’impennata delle tariffe di trasporto spot diminuirà nei prossimi mesi.
Sostanzialmente stabili invece le tariffe in back haul dall’Europa alla Cina.
Tariffe SPOT sulle otto principali rotte
Crescita
Shanghai – Rotterdam sono aumentate del 20% di 827 dollari ovvero pari a 4.999 dollari per feu
Shanghai -Los Angeles +18% ( 801 dollari) pari a 5.277 dollari per feu
Shanghai – Genova sono salite del 15% o 718dollari, pari a 5.494 dollari per feu
Shanghai – New York crescita del 13% di 746 dollari pari a 6.463 dollari per feu
In leggero calo:
Leggero calo le tariffe in back haul dall’Europa alla Cina, nel dettaglio, il costo del viaggio Rotterdam – Shanghai è calato dell’1% o di 6 dollari, pari a 673 dollari.
Sostanzialmente stabili:
Rotterdam – New York +1% o di 32 dollari, pari a 2.241 dollari per feu.
Los Angeles -Shanghai e da New York – Rotterdam rimangono stabili.
