Il marchio Safmarine integrato in Maersk, finita l’era dei grandi carrier multi brand

Safmarine

A.P. Møller-Maersk ha annunciato che a fine del 2020 il marchio della compagnia di navigazione sudafricana Safmarine sarà integrato nell’ambito del Gruppo, di cui è parte già dal 1999, in particolare nella divisione Ocean & Logistics, questo significa la fine della commercializzazione del brand. Lo stesso destino anche per le attività di spedizione aerea e di spedizione marittima di Damco.

Lars Jansen analista di Sea Intelligence Consulting, sulla questione ha evidenziato su LinkedIn: “l’operazione potrebbe essere un segno che i tempi dei grandi carrier con una strategia multi-brand sulle principali linee, sta lentamente concludendosi” – E’ il caso di  CMA CGM che aveva già annunciato che cesserà di utilizzare APL  sulle linee del  Transpacifico a partire da ottobre 2020.
Hapag-Lloyd AG sulla questione ha avuto sempre un approccio molto chiaro mantendo sempre una strategia mono marca” –  “eliminando qualsiasi brand acquisito”.
Se questo è davvero un segno dei tempi a venire, naturalmente solleva la questione su quale sarà il futuro a lungo termine del brand Hamburg Süd, ma anche – forse più interessante – dei piani a lungo termine di COSCO riguardo a OOCL

La seconda analisi che appare sempre dalle pagine dell’analista di Sea Intelligence, riguarda le 20 maggiori compagnie di trasporto di container del 1980, in  una comparazione con quelle odierne, per vedere quante sono sopravvissute a distanza di quaranta anni.

Nella top-20 del 1980
– Sono elencati nell’ordine delle loro dimensioni: Hapag Lloyd, Maersk, Evergreen, Zim and Yangming.
-Cinque brand oggi sono di proprietà di altri lineer: Sealand (di proprietà di Maersk, e solo di recente “rianimato” come marchio), CGM (acquisita da CMA e divenuta CMA CGM nel 1996), APL (ora parte di CMA CGM), OOCL (ora parte di COSCO) e ACL (ora parte di Grimaldi).
-E poi, naturalmente,  Safmarine che verrà integrato dal gruppo AP Moller- Maersk. – Alcune compagnie sono scomparse del tutto: OCL, Nedlloyd, USL, BBS, Seatrain e ACT
-Alcune sono scomparsi come marchio  NYK, MOL e K-Line integrate nella joint venture Ocean Network Express (ONE)

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Da considerare che queste maggiori 20 compagnie, nel 1980 controllavano il 40% della capacità globale I 20 carrier di oggi controllano il 93% della capacità globale.

 

 

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