Sequestrata la petroliera che potrebbe avere affondato il peschereccio “Nuova Iside”

Vulcanello
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

É stata posta sotto sequestro dalla Procura di Palermo, la petroliera  “Vulcanello”, attualmente ormeggiata nel porto di Augusta. L’indagine dei  Carabinieri, del gruppo specialistico del RIS, venerdì 19 giugno analizzeranno lo scafo della nave per capire se  questa abbia speronato e provocato l’affondamento del peschereccio “Nuova Iside”, scomparso  il 12 maggio nello specchio di mare tra San Vito Lo Capo e Ustica. A bordo del peschereccio c’erano i tre pescatori: Matteo Lo Iacono, il figlio Vito ed il cugino Giuseppe. L’imbarcazione e i corpi dei tre uomini non sono mai statai ritrovati. 

Il peschereccio, al momento della scomparsa, aveva improvvisamente interrotto i contatti con la Capitaneria di Porto proprio dove la sua rotta si incontrava con quella della nave, cosí ome é  stato confermato dall’analisi della scatola nera della petroliera sequestrata dalla Guardia Costiera.  

LEGGI TUTTO
Yair Seroussi nuovo presidente di Zim

PSA Italy

Convegno

Assoporti 50anni

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar

Let Expo 2025