Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry – Masucci

MILANO – Umberto Masucci, Presidente The International Propeller Clubs, intervenuto alla sessione di apertura della prima edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry – Intervento completo

Milano non ha accesso al mare ma produce il 30% del Pil. Io ricordo ancora quando Pininfarina in un’assemblea del 1988 disse che le sue auto era costretto a portarle a Rotterdam e da italiano non poteva pensare di portare quello che produceva all’estero lontano dai porti italiani a lui vicino. La portualità italiana ha avuto due fasi: la prima dopo la legge 84/94 che ha inizialmente avuto effetti positivi.
Negli anni ’80 grazie all’efficientamento dei porti italiani siamo riusciti a intercettare carichi che venivano da altri paesi e recuperare traffici del nostro paese.Negli ultimi 15 anni il mondo è cambiato ma la legge è rimasta sempre uguale.
Dal 2002 fino al 2015 tutti noi rappresentanti delle associazioni di categoria siamo stati a Roma tante volte in tutte le sedi istituzionali a discutere disegni di legge, ma non cambiava niente. Come Propeller dobbiamo dare atto che negli ultimi 18 mesi qualcosa è cambiato grazie alla riforma Delrio. Certamente non è un lavoro completato ma è un pezzo del lavoro.

Certamente non basta accorpare i porti, ma già il fatto di aver dato un indirizzo è un fatto positivo. Il decreto non è solo dedicato alle presidenze ma ha cambiato completamente il sistema, ad esempio nella composizione del comitato di gestione.Reputo i primi passi positivi. Anche nelle prime nomine del ministro, alcune delle quali sono state orientate anche sulla logistica e non solo sulla portualità pura.L’avere presidenti più interportuali è sicuramente innovativo e positivo.
Come lo è la nuova composizione dei comitati di gestione dove sono chiamate a operare professionalità e tecnici. Come è avvenuto a me a Napoli o ad esempio a Rino Canavese a Savona.Vedo un vento positivo con tutte le difficoltà che ci sono perché non è facile accorpare i porti. Io dico all’industria italiana: oggi dalla portualità italiana voi potete avere non certezze ma molto più di una speranza.
Credo che ora tutti debbano impegnarsi per fare un salto di qualità”.

LEGGI TUTTO
La D'Amico vende una nave per 27 milioni di dollari

 

PSA Italy

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar