Genova – Il cantiere genovese T. Mariotti, società del gruppo Genova Industrie Navali (GIN), ha annunciato un accordo con la livornese Drass, per la fornitura di assetti subacquei per la nuova unità di Soccorso sommergibili SDO-SuRS (Special and Diving Operations – Submarine Rescue Ship) che sarà realizzata per la Marina Militare nazionale.
La nave SDO-SuRS nello specifico sarà utilizzata per il supporto alle operazioni speciali, a quelle subacquee e per il soccorso sommergibili sinistrati, nonché alla crescente esigenza di protezione delle vitali infrastrutture subacquee del Mediterraneo. L’unità fornirà inoltre supporto alle nuove generazioni di droni e sommergibili, anche essi sviluppati da aziende italiane, grazie all’eccellenza del settore ed al coordinamento che verrà fornito dal nascente Polo Nazionale della Subacquea.
Elemento centrale delle capacità diving della nave sarà costituito dall’impianto di immersione in saturazione di produzione DRASS denominato “Serie 100”. Il sistema permetterà a 12 operatori subacquei del GOS (Gruppo Operativo Subacquei) del COMSUBIN della Marina Militare di condurre immersioni in saturazione fino ad una quota di 300 metri. Il cantiere T. Mariotti integrerà inoltre, su questa piattaforma avanzata, strumenti sofisticati quali sensori elettroacustici (sonar multifrequenze e scanner rimorchiati), sistemi idro-oceanografici con sonde trainate, veicoli subacquei filoguidati (ROV – Remote Operate Vehicle) e veicoli autonomi (AUV – Autonomous Underwater Vehicle).
Ulteriore elemento di grande valenza tecnologica sarà la capacità di imbarcare in tempi rapidissimi il sistema di soccorso sommergibili aerotrasportabile SAVER, realizzato dalla RTI Drass – SAIPEM.
Grazie ai sensori di bordo la nave sarà in grado di localizzare un sommergibile sinistrato posato sul fondo, mantenersi sulla verticale di quest’ultimo attraverso l’utilizzo del sistema di posizionamento dinamico DP (Dynamic Positioning) e prestare soccorso al personale intrappolato a bordo attraverso il sistema SAVER.
L’unità SDO- SuRS rappresenta una delle piattaforme più avanzate al mondo realizzate per questo scopo, il cui fiore all’occhiello è rappresentato dalla polivalenza operativa, che non si limita alle funzioni di soccorso sommergibili e al supporto delle operazione speciali del COMSUBIN, ma copre un più ampio spettro di operazioni subacquee, anche in ambito civile, quali ricerca di elementi inquinanti, l’esplorazione dei fondali, il supporto all’archeologia marina e l’attività di riparazione e manutenzione strutturale di infrastrutture posate sui fondali.
Marco Ghiglione, managing director di T. Mariotti “Servire l’Industria della Difesa realizzando la nave SDO-SuRS è motivo di prestigio per la nostra attività e per il Made in Italy quale simbolo di eccellenza manifatturiera. Consegneremo alla Marina Militare Italiana un concept italiano in cui confluiscono le migliori professionalità italiane, come quella di Drass che fornirà il sistema diving, elemento caratterizzante dell’unità navale”.
Sergio Cappelletti, managing director di DRASS ha commentato: “Siamo grati a MMI ed al Cantiere Mariotti per il coinvolgimento in questa importante iniziativa. Il progetto SDO-SuRS è emblematico dell’eccezionale valenza dell’industria cantieristica e subacquea nazionale, e rappresenta la più completa e tecnologicamente avanzata unità di intervento sottomarino e di soccorso sommergibili al mondo”.
T. Mariotti, fondata nel 1928, grazie alla propria abilità di innovare e anticipare i bisogni del mercato, vanta la progettazione e costruzione di circa il 50% delle navi da crociera super lusso attualmente in servizio nel mondo, oltre alla costruzione di megayachts e supply vessels. T. Mariotti si estende su una superficie di circa 36.000 m² di cui oltre 10.000 coperti e opera 5 bacini di carenaggio, di cui il più grande ha una lunghezza pari a 267 m. T. Mariotti è parte della holding Genova Industrie Navali (GIN) che ha fondato nel 2008 insieme all’altro cantiere genovese San Giorgio del Porto.
Genova Industrie Navali (GIN), holding costituita nel 2008 dall’unione di due storici cantieri genovesi, T. Mariotti e San Giorgio del Porto, entrambi fondati nel 1928, è oggi uno dei più importanti player del settore costruzioni e riparazioni navali nell’area del Mediterraneo e fra i principali player privati della cantieristica in Italia.