THE Alliance – la cooperazione tra i gruppi armatoriali: Hapag-Lloyd, Hyundai Merchant Marine (HMM), Ocean Network Express (ONE) e Yang Ming – ha annunciato che dal mese di aprile saranno annullate decine di partenze in previsione della forte flessione della domanda causata dalla pandemia di coronavirus. A fine febbraio scorso THE Alliance, aveva lanciato, a partire da mese di aprile tre nuovi servizi tra l’Asia e il Medio Oriente, tuttavia le misure di blocco e le azioni restrittive messe in atto in ogni parte del mondo, hanno avuto un impatto fortissimo, tale che i viaggi “in bianco” di THE Alliance hanno riguardato quasi tutte le aree geografiche e le rotte: Asia e Nord Europa, Asia e il Mediterraneo, Costa transpacifica-occidentale e Costa transpacifica-orientale e i Canali di Panama e Suez, nonché le rotte transatlantiche.
La decisione di contrarre i servizi, pertanto, arriva anche sulla scia della decisione assunta da 2M (Maersk Line ed MSC) che ha ritirato alcuni servizi (AE2 / Swan e AE20 / Dragon) sulle rotte Asia-Europa per l’intero secondo trimestre del 2020. Il ritiro della capacità equivale a una riduzione della capacità del 21% nel commercio.
THE Alliance pertanto stamani informa che: “Oltre ai viaggi annullati in aprile, i membri di THE Alliance stanno attualmente preparando ulteriori cambiamenti strutturali al nostro prodotto 2020 e pubblicheranno i rispettivi annunci nella prossima settimana. Gli adeguamenti ai nostri servizi si basano sulle esigenze del mercato nella situazione attuale“
La soppressione delle linee non è un inizio molto positivo per la sudcoreana HMM che oggi entra ufficilamente a far parte di THE Alliance, dopo aver collaborato esternamente con i membri della 2M. Sicuramente l’ingresso di HMM in THE Alliance, porterà un numero superiore di navi nuove e moderne, soprattutto sulle rotte Estremo Oriente-Nord Europa. In tutto nuove dodici navi da 23 mila TEU che sarebbero dovute entrare nella flotta sudcoreana ad aprile. Oltre alle otto nuove unità da 15 mila TEU consegna prevista nel secondo trimestre del 2021. Tuttavia l’impatto della pandemia grava anche sulla programmazione delle consegne per i cantieri navali asiatici, tale che le date di queste consegne sicuramente slitteranno.
