Dati I° semestre 2017 – Il profitto è principalmente attribuibile al Terminal Container Piraeus in Grecia e al Guangzhou South China Oceangate Terminal.
PECHINO – Nei sei mesi conclusisi il 30 giugno 2017, Cosco Shipping Ports, la divisione terminalista del gruppo armatoriale cinese, è cresciuta dell’11,8% con 41,78 milioni di TEU movimentati rispetto ai 37,35 milioni di TEU della prima metà del 2016.
Si è registrato inoltre anche un leggero aumento del traffico delle rinfuse solide che è stato di 41,59 milioni di tonnellate +0,4%, rispetto ai 41,42 milioni di tonnellate del I° semestre 2016. L’utile operativo del gruppo per il periodo è salito a 385,5 milioni di dollari rispetto ai 69,8 milioni di dollari registrati l’anno prima. Sebbene nello stesso periodo, l’utile lordo dell’azienda è diminuito dell’8,2% a 98,5 milioni di dollari da 107,3 milioni di dollari registrati nella corrispondente metà del 2016.
L’incremento è attribuibile principalmente all’accordo siglato a febbraio 2017 per la cessione della propria partecipazione nella Qingdao Qianwan Container Terminal per un totale di 284,7 milioni di dollari (pari al 20% del capitale sociale).
Il profitto delle società terminaliste in cui il gruppo ha le partecipazioni di maggioranza è stato principalmente attribuibile al Terminal Container Piraeus in Grecia e al Guangzhou South China Oceangate Terminal.
Il Pireo Terminal registra un utile di 10,84 milioni di dollari nella prima metà del 2017, sebbene sia in calo del 39,4% rispetto a quello dell’anno precedente (17,9 milioni di dollari registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio.) La diminuzione dell’utile è dovuta principalmente al completamento della costruzione della parte orientale Del Pier 3 del Pireo Terminale alla fine di settembre 2016, nonché l’inizio del funzionamento della fase I della parte occidentale del molo 3 del Pireo Terminal nell’agosto dello scorso anno.
Il Guangzhou South China Oceangate Terminal è cresciuto del 6,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Tuttavia, a causa dei maggiori costi di dragaggio e dell’impatto della variazione del tasso di cambio durante il periodo, Guangzhou Southern China Oceangate Terminal ha registrato un utile di 7,72 milioni di dollari nel primo semestre, da 8 milioni di dollari registrati nei primi sei mesi del 2016 .