Roma – Wista Italy, l’associazione delle professioniste del settore marittimo, è stata accolta a Montecitorio per presentare il suo libro “Donne sul ponte di comando”, opera che celebra il contributo delle donne nel cluster marittimo e la loro crescente presenza nei ruoli di leadership. Il libro è stato pubblicato da Mursia in occasione dei 30 anni di Wista Italy, un traguardo che testimonia decenni di impegno per la valorizzazione delle donne nel settore marittimo e dello shipping.
L’evento, organizzato dal presidente IX Commissione Trasporti, alla Camera dei Deputati, Salvatore Deidda, si è svolto giovedì 20 alle ore 10:30, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio, nel cuore delle istituzioni italiane.
Il libro ripercorre la storia dell’associazione attraverso le storie delle nove presidenti che si sono alternate alla guida di Wista nei trent’anni: dalla fondatrice Marisa Vignolo a Fulvia Linari, che è stata anche presidente di WIsta International, per passare attraverso Alessandra Boccone, Maria Gloria Giani, Michela Fucile, Daniela Aresu, Paola Tongiani. Un libro di storia vere, pieno di passione e determinazione che racconta però di un mondo dove la presenza femminile è ancora troppo bassa.
La presenza femminile nel cluster è ancora risibile: al 2% nel mondo marittimo, al 13% in quello logistico, mentre nei porti le donne sono il 6% degli art.16, l’1,7% degli art 17 (compagnie portuali) e l’8% degli art. 18 (terminalisti). Arrivano al 47% nelle autorità portuali ma non accedono alla Governance perché in 30 anni di riforma portuale abbiamo avuto solo un 2% di presidenti donna e un 10% di segretari. C’è una grande occasione adesso, per cambiare passo, con il rinnovo di 14 Autorità di Sistema Portuale e Wista si aspetta almeno un 20% di nomine femminili.
Alla presenza di una sala piena dei rappresentanti del cluster marittimo l’on. Deidda ha aperto l’incontro mettendo in risalto come questo libro evidenzia tutte storie di grande merito che non hanno avuto bisogno di quote rosa.
E’ quindi intervenuto Galeazzo Bignami, capogruppo FdI Camera che ha affrontato il problema del timore degli uomini nei confronti dell’avanzata delle donne nelle diverse professioni e di come bisogna lavorare su una crescita che preveda scelte meritocratiche.
Ha chiuso i saluti istituzionali Lucia Albano, sottosegretario dell’Economia e delle Finanze che ha sottolineato come Wista Italy sia “un’associazione che ha tracciato un percorso di coraggio determinazione e passione che possono abbattere delle barriere secolari ed un promemoria per costruire un futuro migliore” e ha annunciato i prossimi dati del Bilancio di Genere del suo Ministero.
Dopo i saluti istituzionali, ha condotto il dibattito Incoronata Boccia, vicedirettore Tg1, la quale ha citato numerosi passaggi del libro per introdurre i diversi ospiti raccontando anche episodi che ha considerato esemplificativi delle difficoltà che le donne hanno affrontato in questo percorso.
Maria Grazia Frjia, deputato FdI – IX Commissione che riportato due aspetti che l’hanno colpita durante la lettura del libro: i numeri che vedono una rappresentanza limitata delle donne in questo settore e la storia di queste donne che ha voluto ringraziare quali testimonial di un lavoro culturale del settore. Ha inoltre annunciato che stanno lavorando ad una proposta di legge volta alla valorizzazione femminile nel cluster marittimo.
Importante l’intervento di Marina Calderone, ministro del Lavoro, che ha sottolineato l’importanza dell’occupazione femminile, oggi ancora troppo lontana dal 60%, e come il raggiungimento di questo valore porterebbe quattro punti di crescita al PIL a testimonianza che il superamento della disparità di genere è ormai un problema economico e non un problema di genere.
Pieno di suggestioni e interessanti aneddoti l’intervento di Nello Musumeci, ministro per le Politiche del mare, che ha sottolineato come il mondo del mare ha una storia tipicamente maschile ma che un libro come questo ci dimostra che stiamo andando nella direzione giusta.
Quindi Incoronata Boccia ha introdotto Costanza Musso, presidente Wista Italy e coordinatrice del libro che ha ribadito come lo spirito di Wista è sempre stato quello di portare crescita e sviluppo nel cluster marittimo, mai in contrapposizione con il mondo maschile, ma la crescita dell’occupazione femminile è un problema economico e non riguarda solo le donne. Perché oramai tutti gli studi e le ricerche dimostrano che la presenza femminile nelle posizioni apicali migliora i risultati economici e la tenuta delle organizzazioni. Bisogna però darsi delle regole perché purtroppo il trend è troppo lento.