Novitá dall’operatore dei servizi feeder Sea Consortium/X-Press Feeders che ha piazzato un ordine di 16 portacontainer da 1.170 teu a doppia alimentazione: carburante tradizionale e metanolo green.
La compagnia di Singapore é tra i primi common carrier al mondo con una flotta di 84 navi per un totale di 136.182 teu e sedicesima compagnia al mondo nella graduatoria Alphaliner (maggio 2021)
Le navi saranno costruite dai cantieri cinesi New Dayang Shipbuilding e Ningbo Xinle Shipbuilding Group, ognuna delle quali fornirà otto unità. Le prime portacontainer arriveranno sulle rotte commerciali europee e americane di X-Press Feeders entro la fine del 2023, la commessa sará ultimata entro la fine del 2024.
“Siamo entusiasti di aver commissionato la costruzione di queste navi, che forniranno tecnologia all’avanguardia e un bilanciamento tra sostenibilità ambientale ed eccellenza operativa. Il gruppo X-Press Feeders si impegna a mantenere un approccio ambientale nell’espansione e nella modernizzazione della propria flotta gestita a livello globale”, ha affermato Shmuel Yoskovitz, CEO di X-Press Feeders.É stata la danese Maersk a rompere il ghiaccio e la prima compagnia ad ordinare, nei mesi scorsi, come giá annunciato da Corriere marittimo, le prime 8 portacontainer alimentate a metanolo, da 16.000 teu ed un Feeder
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Firmando anche un primo accordo con la danese REintegrate per la produzione annuale di circa 10.000 tonnellate di metanolo (a emissioni zero) per garantire la fornitura di carburante alla prima nave feeder della compagnia alimentata a metanolo e che entrerá in servizio nel 2023.
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Negli ultimi mesi, X-Press Feeders aveva espresso il proprio interesse nei confronti delle nuove tecnologie per le navi alimentate a metanolo, ammoniaca e atomica guardando alla la prossima generazione di navi.
L’esperto di shipping Lars Jensen ha commentato la notizia sottolineando che la doppia alimentazione é necessaria in questa fase, poiché non ci puó ancora essere la sicurezza della disponibilitá dei carburanti green. «Ma si spera che nuovi ordini contribuiranno ad accelerarne il processo di produzione».