GENOVA – Si sono aperte ieri le iscrizioni del 57° Salone Nautico Internazionale di Genova che si concluderanno il 28 aprile per la conferma degli spazi espositivi della passata edizione. La crescita delle pre-adesioni ha permesso l’anticipazione della data in cui confermare la prelazione a tutto vantaggio dell’efficacia dell’organizzazione.
L’avvio delle attività o- perative per l’organizzazione del 57° Salone Nautico di Genova, che si terrà dal 21 al 26 settembre prossimi, si inserisce in uno scenario di mercato sempre favorevole. I dati de “La Nautica in Cifre” dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica confermano un trend di sviluppo dell’industria della nautica da diporto in Italia. Dopo l’inversione della tendenza del 2015, che ha visto un aumento del fatturato complessivo pari al 17,1% e di quello interno pari al 21%, la chiusura dell’anno nautico 2016 ha confermato un trend positivo con un +13%, e previsioni di crescita di fatturato per l’anno 2017 in linea con il biennio precedente.
Il Salone riparte, quindi, dal successo dello scorso anno forte di segnali incoraggianti che delineano un’ulteriore crescita anche del mercato interno. I dati dello stipulato leasing 2016 elaborati da Assilea Associazione italiana leasing, infatti, parlano di un aumento dei contratti rispetto al 2015 del 26% e confermano l’impatto sul mercato registrato a valle della scorsa edizione del Salone Nautico, testimoniando il consolidamento della ripresa del mercato Italiano e il ruolo dell’Italia come hub Internazionale per la nautica da diporto.
“Il Salone Nautico di Genova, con i suoi 57 anni di storia, parte sotto i migliori auspici – dichiara Carla De Maria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica – “I dati della passata edizione sono già confermati e la previsione è che tutti i numeri saranno in crescita, fatto confermato dalle dichiarazioni già raccolte nei mesi scorsi da parte degli espositori italiani e stranieri che aumenteranno spazi e gamma espositiva in acqua. Il Salone Nautico si conferma così strumento efficace per le aziende”.