La Regione Toscana mantiene la propria presenza accanto a Perini navi, ma detta le condizioni per il rilancio, condizioni sul futuro dei suoi lavoratori che l’azienda dovrà rispettare. E’ emerso nel corso della riunione dell’unità di crisi lavoro convocata dalla Regione per fare il punto sulla situazione dello storico cantiere viareggino, fondato nel 1983 da Fabio Perini e, oggi in crisi. All’attuale azionista di maggioranza Fenix srl (holding della famiglia Tabacchi) la Regione chiede che nelle operazioni di rifinanziamento e nel piano di rilancio, che vede coinvolta la finanziaria Blue Skye, siano rispettate alcune condizioni fondamentali. In primo luogo il mantenimento dell’attuale livello e delle tutele occupazionali in accordo con il sindacato, inoltre la conservazione dell’unitarietà aziendale, supportate da un piano industriale condiviso.
Durante l’incontro è stato sottoscrivere un accordo tra istituzioni, proprietà aziendale e il fondo di investimento Blue Skye, in vista della presentazione del piano di ristrutturazione del debito al Tribunale di Lucca entro il 15 gennaio 2021, ma anche per allontanare i timori di eventuali operazioni speculative nei confronti di Perini navi e il suo brand.
Al tavolo per la Regione anche l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, con il quale è stato definito che il raggiungimento dell’intesa sarà oggetto di valutazione da parte dell’Autorità portuale quando si dovrà decidere il subentro nelle concessioni.